Fin dalle sue prime rassegne si è distinta per la qualità e la scelta delle proposte, riuscendo a coinvolgere nelle sue iniziative i maggiori Enti della nostra Regione: Regione Campania, Comune di Napoli, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici, Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta.
Tra gli eventi da ricordare: nel giugno del ‘96 con “Musica alla Reggia” riporta la musica classica al Museo di Capodimonte, che da poco aveva riaperto al pubblico; sempre nel ‘96 con “Musica a San Martino”, rassegna tenutasi poi per vari anni, tiene una serie di concerti nella “Sala del Refettorio” del Museo di San Martino, restituita alla città dopo anni di restauro; nel ’97, per la prima apertura serale del Museo di Capodimonte, organizza “Notti in Concerto”, portando la musica nello splendido “Salone delle Feste”; in occasione delle mostre dedicate all’Ottocento tenutesi al Museo di Capodimonte, al Museo di San Martino e a quello di Villa Pignatelli organizza “L’Ottocento in Musica” nella splendida “Sala degli Arazzi” del Museo di Capodimonte, a San Martino e a Villa Pignatelli; dal ‘97 organizza il “Festival Pianistico“ in sedi quali Villa Pignatelli, Accademia di Belle Arti, Castel Nuovo; dal ‘98 organizza il “Festival di Musica da Camera” a Villa Pignatelli, Museo di San Martino, Museo Archeologico Nazionale.
Tutte le sue rassegne sono state recensite dai più importanti quotidiani (Mattino, Roma, Repubblica, Corriere del Mezzogiorno) e dai maggiori critici, ed anche da emittenti locali e nazionali (RAI TRE). Nelle sue attività è riuscita a coinvolgere per la serietà ed onestà dei suoi propositi solisti di fama internazionale quali: Vincenzo Balzani, Antonio Bossone, Alessandro Carbonare, Massimiliano Damerini, Francesco De Angelis, Enrico Dindo, Davide Formisano, Gabriele Geminiani, Raffaele Mallozzi, Francesco Manara, Massimo Marin, Delfo Menicucci, Bruno Mezzena, Franco Mezzena, Andrea Noferini, Carlo Parazzoli, Gabriele Pieranunzi, Luigi Piovani, Antonio Pompa-Baldi, Carlo Tamponi, facendoli spesso esibire in luoghi al di fuori di quelli normalmente deputati alla musica classica, cercando così di promuovere la musica anche tra quelli che normalmente non frequentano i concerti. Ma Napolinova, come da statuto, ha svolto, e svolge, anche un intenso lavoro didattico volto a promuovere la musica ed i giovani sotto varie forme: organizza Master e Corsi di Alto perfezionamento con il fine di dare la possibilità a tanti giovani di valorizzare le proprie capacità, organizza concorsi musicali dedicati a tutti i giovani musicisti, sia a quelli che frequentano le scuole medie ad indirizzo musicale, sia ai giovani che studiano in maniera professionale (Concorso Napolinova - poli strumentale, Premio Pianistico, Concorso Piccoli Musicisti per gli allievi delle scuole medie ad indirizzo musicale).
Tutto questo lavoro ha fatto sì che Napolinova, senza “appoggi e conoscenze”, sia riuscita a farsi apprezzare da Istituzioni pubbliche di “diverso colore”, e che abbia visto succedersi Governatori, Sindaci, Assessori, Soprintendenti, Direttori, Giornalisti riuscendo sempre con la propria volontà e serietà a realizzare le proprie iniziative, rimanendo sempre fedele a quanto propostosi.
Il presidente dell'associazione
M° Alfredo de Pascale